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2022-23

Non iscritto alla Serie D

Posizione finale:

 

Punti:

 

Partite vinte:

 

Partite pareggiate:

 

Partite perse:

 

Reti fatte:

Reti subite:

 
   
   
   

 

Il  
 

Presidente: Benedetto Mancini
Allenatore: Gustavo Aragolaza

Giocatori in ritiro, non tesserati
Portieri: Accinelli, Tommaselli
Difensori:Vignati, Tadini, Villa, Nozadze, Balesini, Mbaye, Afoussi Sebastian, Faraone, Rojas, Panariello
Centrocampisti: Palladini, Santapaola, Acolaste, El Bouhabi, Afoussi Alexander, Manfroni, Nirta, Morasca, Di Mauro
Attaccanti: Denkovski, Lukoki, Ewagnignon, Kari

 


 

 

 
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La stagione del Giarre 2022-23 finisce prima di cominciare. Alla fine della Serie D 2021-22, che si era conclusa con una incredibile salvezza, il vicepresidente La Rosa aveva annunciato l'acquisto del Trapani mentre Nirelli aveva deciso di cedere le sue quote. Il nuovo patron dei giallo-blu è l'imprenditore romano Benedetto Mancini che, però, si presenta a Giarre con un pedigree piuttosto infamante: a lui sono legate le drammatiche esperienze del Latina, del Rieti e del Catania, tutte concluse allo stesso modo. Anche il Giarre segue la stessa strada delle altre: l'estate si consuma lentamente nelle aule dei tribunali. Prima il Tar del Lazio e poi il Consiglio di Stato decretano la mancata iscrizione del Giarre alla Serie D. Il motivo? Mancano le liberatorie dei calciatori della passata stagione. Questi, a loro volta, non firmano perché non arrivano mai i bonifici con gli stipendi arretrati che Maninci aveva promesso accollandosi anche i residui della precedente gestione. E dire che il nuovo patron, prima coadiuvato dal DS Pagni (che aveva rescisso quasi subito) e dal DG De Micheli aveva messo su una formazione davvero interessante. Dopo una girandola di allenatori che avevano rinunciato a causa dell'addensarsi di pesanti nubi sulla società, era stato ingaggiato l'argentino Gustavo Aragolaza, già alla primavera del Brescia. Nel ritiro, prima a Zafferana e poi a Chianciano, ci sono il portiere argentino Accinelli, i difensori Vignati (dal San Martino), Tadini (dall'Alcione Milano), Villa (dal Lumezzane), il georgiano Nozadze (dal Bayer Monaco), il senegalese Mbaye (dal Troina), il cileno ROjas (dal Palestino). I centrocampisti convocati sono Palladini(dal Monterotondo), il togolese Acolaste (dai romeni dell'Unirea), il marocchino El Bouhabi (dai francesi del De Croix), Giordano Santapaola (dal Biancavilla) e Manfroni (dal Cattolica). In attacco: il macedone Denkovski (dal Troina, ma già del Rabotniki e del Groningen), i francesi Armstrong Lukoki (dal Le Havre) e Ewagnignon (dal Vaulx en Vel), l'algerino Hamza Kari (dallo Stade Lausanne ed autore di caterve di reti nelle serie svizzere). Completano la rosa i gemelli danesi-americano Afoussi (dai greci del Panagiailos). Le premesse per una stagione brillante ci sarebbero tutte, ma i bonifici promessi da Mancini non arrivano in tempo. Spirata la scadenza della lega calcio, al romano non rimane che giocarsi la carta dei tribunali: va male anche quella.
 
 
 
 

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