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2019-20

 

Campionato di Eccellenza  (gir. B ) 2019-20

Posizione finale: 5/16

 

Punti: 43

 

Partite vinte: 13

 

Partite pareggiate: 4

 

Partite perse: 5

 

Reti fatte: 40

Reti subite: 21

 
   
   
   

 

Il P


Asd Giarre 1946

Presidente: Giulio Nirelli
Allenatore: Luca Di Gregorio, Giuseppe Anastasi (1-15), Saverio Rapisarda (16-25)

Portieri: Colonna (9,-), Barbagallo (13,-)
Difensori: Tomarchio (4,-), Aidala (17,-), Di Bella (2,-), Spampinato M. (14,2), Trovato (20,-), Pettinato (21,2), Curcuruto (11,-), Zappalà (10,-)
Centrocampisti: Arena (17,-), Capitao (15,2), Tornitore (4,-), Marrone (14,-), Giuffrida (17,1), Faraone (2,-), Urso (18,2), Civiletti (7,-), Maimone (9,1), Viglianisi (6,-), Lombardo (2,-)
Attaccanti: Abate (29,18), Mirabella (16,2), Leotta (19,4), Aleo (6,1), Cocimano (11,3), Keshavarz Adeli (4,-)

1 Atletico Catania-Giarre 0-3 0-6
2 Giarre-Real SR Belvedere 3-3 2-0
3 Acicatena-Giarre 0-1 0-3
4 Giarre-Gela 4-0 1-2
5 Giarre-Milazzo 1-0* ND
6 Carlentini-Giarre 1-1 0-1
7 Giarre-S.Agata 3-2 2-3
8 Ragusa-Giarre 1-1 1-1
9 Giarre-Rosolini 1-0 1-0
10 Paternò-Giarre 1-0 ND
11 Giarre-S.Pio X 2-1 ND
12 S.Croce-Giarre 3-2 ND
13 Giarre-Enna 1-0 ND
14 Sporting Pedara-Giarre 0-1 ND

15

Giarre-Palazzolo 0-3 ND
* annullata dopo esclusione Milazzo

Squadra

Punti

.

Paternò

59

Promosso in D

S.Agata

52

Ripescato in D

Rosolini

50

.

Ragusa

47

.

Palazzolo

43

.

Giarre

43

.

S.Pio X

38

.

S.Croce

34

.

Real SR Belvedere

27 (-1)

.

Carlentini

25

.

Sporting Pedara

17

.

Enna

16

.

Acicatena

14

.

Gela

11 (-1)

.

Atletico Catania

1

.

Milazzo

ritirato

.

sedicesimi Giarre-S.Pio X 2-1 2-1
ottavi Giarre-S.Agata 1-0 5-4 dcr
quarti Giarre-Paternò 0-0 2-2
semifinale Rosolini-Giarre 0-1 1-1
finale Sancataldese-Giarre 4-5 dcr a Favara
Fase nazionale
ottavi San Luca (CAL)-Giarre 1-0 1-2

 


 

 

 
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Il Giarre conclude agganciato alla zona play off e con la conquista della fase regionale della Coppa Italia la stagione chiusa anticipatamente a causa della pandemia. In estate, l'ingresso in società di Marco La Rosa aveva apportato energie nuove al sodalizio giarrese. La panchina affidata a Luca Di Gregorio, già talentuoso centrocampista giallo-blu, era saltata il 25 agosto alla vigilia del primo turno di Coppa. L'avvento del navigato Giuseppe Anastasi (già calciatore della Serie C e per tre volte vittorioso in Eccellenza) sembrava confermare le ambizioni di alta classifica. Il Giarre, infatti, si era rinforzato ingaggiando l'arcigno difensore Pettinato dal Palazzolo, i centrocampisti Simone Giuffrida (dal Catania) e l'angolano Rigoberto Capitao dai piemontesi dell'Olmo, ma con brevi esperienze in Svizzera e nel Cuneo, il centravanti Simone Abate, vincitore dell'ultima classifica dei marcatori con il San Pio X e già protagonista con diverse squadre umbre (Ripa, Torchigiana, Ellera, S.Erminio) e con gli inglesi del Poole Town. In campionato, nonostante il rocambolesco pareggio casalingo con il Real Siracusa, il Giarre mantiene il passo dell'imbattuta capolista Ragusa, poi al 7° turno, in svantaggio di due reti contro il S.Agata fino al 70', uno scatenato Abate, firmando una tripletta regala un successo clamoroso. All'8°turno, grazie ad una rete di Capitao, il Giarre riesce a strappare il primo punto al Ragusa che pian piano lascerà la testa della classifica al Paternò. Il successo contro la rivelazione Rosolini, squadra imbottita di argentini tra i quali i talentuosi Franzino e Agudiak, conferma il Giarre tra le prime della classe. La sconfitta di misura a Paternò non frena le ambizioni del Giarre, ma le brutte battute d'arresto di Santa Croce e quella casalinga con il Palazzolo fanno maturare alla dirigenza la clamorosa decisione di esonerare Anastasi. Il 31 dicembre si materializza lo strappo e a rivitalizzare il Giarre viene promosso il secondo Saverio Rapisarda. Assieme al giovane tecnico, i volti nuovi sono quelli di Cocimano e Zappalà (entrambi dal Corigliano in D), di Maimone e di Viglianisi (entrambi dal Biancavilla in D) e dell'australiano di origini iraniane Shervin Keshavarz Adeli (dai sardi dell'Arrus, ma con una lunga esperienza nella serie B e C australiana, oltre che nella nazionale di calcio a 5). A dicembre, intanto, la dolorosa cessione di Daniel Aleo che lascia dopo 153 partite e 87 reti. La prima prova contro il derelitto Atletico si chiude dopo 12 minuti perché gli avversari hanno esaurito i giocatori in campo. Poi la finale di Coppa, sul neutro di Favara, consacra il Giarre che dopo una partita bloccata conquista il titolo grazie all'ingresso in campo del portiere Colonna prima dei tiri di rigore. Nella fase nazionale, il Giarre perde di misura in Calabria ma, nonostante il successo casalingo per 2-1, passa il San Luca. La stagione si chiude così. Un provvedimento del governo, prima rinvia e poi pone fine al campionato.
 
 
 
 

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