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Piero
Cucchi |
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Milanese di nascita,
cresciuto calcisticamente nel Torino, esordisce in Serie C a 19 anni
nelle fila del Piacenza. Dopo due stagioni, condotte nelle retrovie
dalla squadra emiliana, viene ceduto al Savona, sempre nella stessa
categoria. Qui nasce lo sfortunatissimo figlio Enrico, anche lui
centrocampista, nella Serie A degli anni '80.
Le tre buone stagioni
disputate in riviera gli valgono il salto di categoria. Il Varese, che
punta alla Serie A, lo fa esordire nella cadetteria e nella massima
serie dopo una esaltante stagione. Conquistata una brillante salvezza
(11° posto nel 65, sotto la guida tecnica di Puricelli ed al fianco del
tedesco Szymaniak che anni prima è stato protagonista nel Catania), non
riesce a ripetersi l'anno successivo (ultimo posto con conseguente
retrocessione).
Il riscatto giunge
prontamente la stagione seguente che si conclude con l'immediato ritorno
in Serie A. Cucchi rimane, però nella seconda divisione, chiamato dalla
Lazio, nobile decaduta. A Roma disputa due stagioni, poi, nel mercato di
riparazione del '69 viene ceduto ad una ambiziosa Ternana che nel giro
di 4 stagioni conquista la promozione.
Decisvo il suo
contributo al salto di categoria nel '72, quando, spostato sulla fascia
sinistra, mette a segno ben 8 reti. |
Scheda
tecnica del calciatore |
Nato a Boffalora Ticino
(MI) il 27/6/1939 |
Ala
sinistra-centrocampista |
Cresciuto nel Torino |
58-59 |
Piacenza |
C |
. |
. |
59-60 |
Piacenza |
C |
. |
. |
60-61 |
Savona |
C |
. |
. |
61-62 |
Savona |
C |
. |
. |
62-63 |
Savona |
C |
. |
. |
63-64 |
Varese |
B |
. |
promosso in A |
64-65 |
Varese |
A |
25,1 |
. |
65-66 |
Varese |
A |
9,- |
. |
66-67 |
Varese |
B |
36,3 |
promosso in A |
67-68 |
Lazio |
B |
26,2 |
. |
68-69 |
Lazio |
B |
32,1 |
promosso in A |
69-70 |
Lazio |
A |
7,1 |
. |
nov.69 |
Ternana |
B |
23,1 |
. |
70-71 |
Ternana |
B |
20,- |
. |
71-72 |
Ternana |
B |
30,8 |
promosso in A |
72-73 |
Arezzo |
B |
20,0 |
. |
73-74 |
Savona |
C |
21,1 |
. |
41 presenze e 2 reti
in Serie A |
In panchina |
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In panchina a
Giarre |
Per lunghissimi anni
trainer in Serie C, ha svolto gran parte della sua attività in Campania
allenando Turris, Ischia, Nocerina, Juvestabia (promozione in C1). Altre
memorabili stagioni le ha disputate in Sicilia a Giarre e Catania,
conquistando in entrambe le piazze l'accesso in C1.
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Arrivato dalla
Turris dopo la promozione in C2 dei gialloblu, è chiamato a
traghettare la compagine ionica alla terza serie. Ci riesce nel
1988. L'impresa successiva è la conquista di una tranquilla
salvezza in C1. |
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A Giarre |
102 partite in panchina (34 in C1,
68 in C2) |
46 vittorie |
27 pareggi |
29 sconfitte |
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