GiarreStory

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Storia di Giarre e della Contea di Mascali

 

Una città incompiuta

     
   

“Quando hanno cominciato a costruire il teatro di Giarre, la rivoluzione a Cuba era appena cominciata, il Brasile vinceva i mondiali di calcio in Svezia, lo scià di Persia Reza Palhevi divorziava da Soraya e in Vaticano regnava ancora Pio XII. Correva infatti l’anno 1958. Trascorso ormai mezzo secolo, quel teatro è ancora lì da finire. Con il cemento ormai divorato dal tempo e dall’incuria, i ferri arrugginiti, la sua aria desolata”.

Sergio Rizzo, 2009

     

1970: La Democrazia Cristiana (7.690 preferenze) è il partito più votato alle elezioni amministrative; seguono il Partito socialista (1.231), il PSIUP (1.518), il PCI (761) ed il MSI (468). In agosto due operai giarresi muoiono asfissiati in una cisterna profonda sette metri.

1971: Il nuovo censimento assegna a Giarre una popolazione di 23.281 persone, mentre i ripostesi sono 12.073 ed i mascalesi 8.981. L'anno si apre nel segno della cronaca nera: il 6 gennaio un uomo viene ucciso dal suocero che difendeva la figlia sottoposta a ripetute violenze. L'8 gennaio un pensionato ferisce gravemente il padrone di casa. Infine, un folle, da poco uscito di prigione dopo aver scontato una breve pena detentiva per molestie, uccide la giovane donna della quale si era invaghito e ferisce gravemente il marito; leggiamo la cruda cronaca di questo efferato omicidio su La Stampa: “Ieri sera la tragedia, alle ore 20.30, in via Bellini, una strada del quartiere Carmine, nel quale i due sposi avevano la loro abitazione. L’omicida uscito da un bar dove era stato con amici, ha incontrato i due coniugi che stavano facendo ritorno a casa. E’ scoppiata una lite e lo spasimante ha improvvisamente estratto la pistola di tasca e, prima che i due sposini potessero accennare un tentativo di fuga, ha cominciato a sparare. Tre proiettili hanno colpito la donna, che si è abbattuta a terra morta. A un metro da lei è caduto anche il marito, colpito al petto, alle gambe e all’inguine. L’omicida, con la pistola sempre in pugno, si è poi avviato lentamente verso le carceri mandamentali, distanti poco più di 50 metri e si è costituito alle guardie”. Alle ore 17.30 del 21 aprile, un terremoto del VI grado Mercalli colpisce Macchia e Sciara provocando nove feriti e diversi crolli: 55 famiglie rimangono senza tetto. Un articolo de La Stampa spiega perché il numero delle vittime sia così esiguo, nonostante la violenza del sisma: “Fortuna ha voluto che la frazione di Sciara, al momento della scossa, fosse riunita (sono 300 persone in tutto) quasi al gran completo ad una coppia di compaesani che stavano celebrando le loro nozze nel vicino paese di Giarre. Al ritorno, questa povera gente è stata presa dal panico, alla vista della desolazione completa dei loro territori”. Il sisma è collegato all'eruzione dell'Etna iniziata il 5 aprile; il 29 maggio le colate, dopo essersi incanalate nell'alveo del torrente Cavagrande, minacciano Macchia e Sciara. Il presidente della repubblica Saragat si reca in visita ai luoghi dell'eruzione mentre la giunta comunale di Giarre invoca il governo affinché intervenga, come suggerisce lo scienziato russo Kharoum Tazieff, direttore dell’Istituto Internazionale di vulcanologia di Parigi, con bombardamenti aerei per deviare il flusso lavico. Le richieste giarresi provocano le vibranti proteste dei comuni di S.Alfio e Milo: “Intanto tra i comuni più direttamente minacciati dall’avanzata della lava sono scoppiati i contrasti. Infatti la giunta comunale di Giarre ha inviato telegrammi alle autorità competenti per chiedere che il corso della lava sia deviato e rallentato con l’uso di bombe che provochino dighe naturali (…). Gli abitanti di Milo e Sant’Alfio (…) hanno effettuato una dimostrazione davanti al comune contro il progetto di quelli di Giarre. Gli abitanti in protesta temono che il bacino artificiale provocato dall’esplosione possa causare un rigonfiamento del magma che poi traboccherebbe sulle case dei due paesi (…). Telegrammi di protesta sono stati inviati al presidente del Consiglio, Colombo, al ministro dell’Interno, Restivo, e al Prefetto di Catania”. Dopo le polemiche, il governo decide di intervenire costruendo delle protezioni in amianto alte 5 metri. Alla fine del mese, la corsa della lava si arresta a soli 3 km da Sciara. L'unica vittima dell'eruzione è un bambino di 11 anni precipitato accidentalmente da un ponte. Il 3 agosto una giovane taorminese in visita a Giarre per acquisti viene sequestrata e violentata. A Riposto viene costituita la parrocchia dei Santi Apostoli nella zona di Quartirello. Si insediano a Giarre i Missionari Servi dei poveri che gestiranno il centro Cusmano per l’accoglienza dei bisognosi e dei rifugiati stranieri.

1972: Dopo i fatti di Reggio Calabria, nel collegio di Giarre si registra il grande successo del MSI che, alle elezioni per il rinnovo del parlamento, ottiene il 18,50% del consensi, divenendo la seconda forza politica in città dopo la DC che si conferma al 46%. Il PSI perde quasi 20 punti percentuali.

1973: Il nuovo arciprete di Giarre è don Giuseppe Raciti. Si costituisce il gruppo folcloristico Kallipolis.

1974: In giugno un giarrese, titolare di una ditta di costruzioni di Vigevano, viene arrestato dalla polizia di Milano; i magistrati hanno spiccato un mandato di cattura perché l’uomo è sospettato di essere il capo dell’anonima sequestri che opera in Lombardia.

1975: Alle elezioni amministrative la DC perde un migliaio di voti (6.665), mentre il PSI ne ottiene 3.437 e la nuova formazione centrista dell'Unione Civica, scissasi dalla DC, 2.150; discreta affermazione comunista con 1.692 preferenze. Lo Scudo Crociato, con 15 consiglieri contro i 17 delle sinistre non ha più la maggioranza in consiglio. Dopo quasi 25 anni di incontrastato dominio del sindaco democristiano Giuseppe Russo, il socialista Vincenzo Mangano viene nominato primo cittadino: rimarrà in carica soltanto sei mesi. Si tiene a Trepunti la prima festa dei fiori che assegna il premio Garofano d'argento. In settembre una donna finlandese, sposata con un marittimo giarrese emigrato ad Helsinki, rapisce dalla casa di Giarre il figlio di due anni che il padre aveva ricondotto in Italia: la rocambolesca fuga, organizzata da un gruppo di supporto femminista, si conclude con l'arresto della donna a Fiumicino. In ottobre un assessore comunale di Riposto sfugge a due attentati in pochi giorni: la prima volta riesce a sottrarsi ad un aggressore armato di bastone, la seconda viene sfiorato da un proiettile esploso da distanza ravvicinata. Tragico epilogo per una rapina all'ufficio postale di Fleri: il 19 novembre i rapinatori, intercettati a Giarre, aprono il fuoco sulle forze dell'ordine, ma uno dei banditi, colpito dai carabinieri, muore dopo poche ore. Dicembre: tre uomini incappucciati fanno irruzione nella sede del PCI di Macchia, si teme un'azione politica, ma in realtà si tratta di una semplice rapina: 350.000 lire il bottino. Il 16 dicembre viene scoperto un furto per un valore di oltre 100 milioni di lire tra gioielli e contante al Monte di credito su pegno “Sant’Agata” di Giarre: ignoti malviventi si sono introdotti nell’edificio attraverso un buco praticato nel muro e, approfittando della chiusura dei locali per il fine settimana, hanno scassinato le casseforti. Nel corso delle indagini successive al furto, si scoprirà casualmente che il cassiere del Monte aveva alterato i documenti contabili trafugando somme di denaro dai conti degli ignari clienti. Nel corso dell'anno vengono ritrovati diversi reperti archeologici nella contrada Coste, nei pressi del Villaggio satellite. La radio libera “Universal Giarre” inizia le sue trasmissioni, l’anno seguente toccherà alla “Radio Evangelo Buon Seme” di Macchia.

1976: Alle elezioni per il rinnovo del parlamento, nel collegio di Giarre si registra una buona affermazione del PCI che ottiene il 18% dei consensi. La DC si conferma primo partito con il 48%, il MSI si attesta al 13%. Il nuovo sindaco della città è il democristiano Nello Cantarella, rimarrà in carica sino al 1988. Aprile: un caso di bigamia scoperto a Sanremo coinvolge un uomo di Castiglione che risultava già sposato a Giarre. In maggio si tiene a Giarre il primo raduno regionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio; gli incontri, che coinvolgono migliaia di pellegrini, si terranno, con cadenza annuale, per oltre 30 anni. Il 2 agosto avviene una clamorosa rapina al Banco di Sicilia di piazza Bonadies: quattro banditi, dopo aver rinchiuso gli impiegati nella camera di sicurezza, spariscono con 100 milioni. Il 2 settembre, ignoti danno fuoco al portone di ingresso della sede del Pci di Giarre. Si svolge la prima edizione del Premio Alfio Russo. Nel corso degli anni, il premio verrà assegnato al gotha del giornalismo italiano, tra i premiati spiccano le figure di Lilli Gruber, Indro Montanelli, Paolo Mieli, Giovanni Spadolini, Enzo Biagi, Pietro Ostellino, Ettore Mo.

1977: Un bambino di quattro anni muore travolto dal cancello del mercato ittico di Riposto. A giungo, una inchiesta del quotidiano il Manifesto, originata dalla denuncia di tre donne giarresi che avevano sottoposto i figli, afflitti da lievi ritardi mentali, ad interventi di lobotomia, fa luce sull'attività di una clinica argentina. Settembre: è giallo sull’omicidio di un professore in pensione rinvenuto cadavere nel proprio letto con le mani ed i piedi legati.

1978: Dopo un'interrogazione parlamentare, l'affissione di un anonimo manifesto sui dirigenti della sezione del PCI di Giarre diventa un caso politico d'interesse nazionale.

1979: Alle prime elezioni europee, la DC ottiene il 44% dei voti, il Psi il 16%, il PCI l’11% ed il MSI l’11%. Gennaio: un sorvegliato speciale viene ucciso da un commando che fa irruzione nel suo negozio di Macchia.  Aprile: il figlio di un costruttore viene sequestrato a Giarre. Il rapitore, travestito da vigile urbano, preleva il giovane durante le lezioni scolastiche, sostenendo di doverlo accompagnare in ospedale, dove il padre, vittima di un grave incidente stradale, aveva urgente bisogno di una trasfusione. La vicenda ha un epilogo tragico: il ragazzo verrà rilasciato dopo 11 giorni di prigionia durante i quali il padre muore d'infarto. Il sequestratore, fermato dopo aver intascato i 250 milioni del riscatto, è un balordo locale che lavora come disk-jockey in una radio privata; identificato dal timbro vocale, simile a quello del telefonista che aveva chiesto il denaro, verrà condannato a 20 anni di reclusione. Il 31 maggio l'improvvisa soppressione del treno per Catania delle 6.45 degenera un una polemica occupazione dei binari della stazione di Giarre-Riposto da parte dei pendolari e degli studenti: dopo due ore di trattative verranno sgomberati dalle forze dell'ordine. Nel corso dei lavori per la ristrutturazione della chiesa della Madonna della S.Lettera di Riposto, vengono rinvenute le antiche cripte usate per la sepoltura dei defunti nei secoli XVIII-XIX. Il giorno di Natale viene aperta, nel nuovo quartiere Jungo di Giarre, una chiesa dedicata a Gesù lavoratore. Si tiene la prima cronoscalata Giarre-Montesalice-Milo: la corsa automobilistica si svolgerà, salvo alcune interruzioni, per oltre 30 anni.

1980: Alle elezioni amministrative, la DC riconquista una discreta maggioranza (7.468 preferenze) affermandosi sul PSI (3.349), sulla UC (1.372), sul PCI (1.620) e sul MSI (847). Inizia la pubblicazione del Gazzettino di Giarre, il più longevo tra i periodici a diffusione locale. Il primo novembre due corpi in avanzato stato di decomposizione vengono scoperti nel quartiere Pigno. Le vittime sono due giovani omosessuali, scomparsi da casa il 17 ottobre: accanto ai cadaveri, una lettera sembrerebbe spiegare le ragioni del tragico gesto: “la nostra vita era legata alle dicerie della gente. Non possiamo più vivere”. Le indagini dei carabinieri conducono presto al nipote tredicenne di una delle due vittime che confessa l'omicidio (“Si sono fatti ammazzare da un bambino di 13 anni perché non sopportavano gli insulti di tutto il paese”, “Il bambino omicida (…) racconta una strana storia: <<Mi hanno portato in campagna e mi hanno detto: o ci uccidi, o noi uccidiamo te. Mi hanno messo una pistola in mano e si sono sdraiati sull’erba, come per dormire. Mi hanno dato un orologio, come ricompensa”, La Repubblica). Ritratterà, confidando ad un cronista dell’Ora di Palermo di aver subito pressioni da parte delle forze dell'ordine (“Ho confessato perché i carabinieri mi hanno dato gli schiaffi”, La Repubblica). Gli interrogativi della stampa sulla dinamica dei fatti sono molti: L’Espresso chiede “come si fa a ricevere due pallottole alla tempia e mantenere le mani dell’uno intrecciate a quelle dell’altro? E poi com’è che quella notte nessuno ha sentito gli spari?”. In città viene organizzata una manifestazione nazionale delle associazioni omosessuali (“Fischi, brusii, risolini. C’è tutta la città fuori a vedere gli uomini sessuali, come li chiama qualcuno, e molti hanno rinunciato ad andare al cinema Ambra”, L’Espresso), mentre un Comitato di Pubblica Moralità locale, appositamente costituitosi dopo i tragici fatti, chiede ai giornalisti dell’Espresso di “non mettere troppo i rilievo gli uomini sessuali [sic] della nostra nazione”.

1981: Secondo il nuovo censimento i giarresi sono 26.881, i ripostesi 13.061 mentre i mascalesi sono 8.567.

1982: In marzo, durante dei lavori di riesumazione eseguiti al cimitero di Riposto, viene scoperta una bara d'oro zecchino. La salma è quella di un nobile deceduto nel 1875 ed il settimanale Oggi scrive: "Eccentrico e ricco, si era fatto costruire una preziosa bara con fregi in oro e argento. Poi tutti avevano dimenticato. (...) Bisogna trovarle una degna sistemazione e far pagare il biglietto a coloro che vogliono ammirarla". Aprile: un diciassettenne giarrese viene ucciso dal padre della ragazza che aveva sedotto. Il 22 maggio il giro d’Italia passa da Giarre nel corso della tappa Taormina-Agrigento.

1983: Aprile: l'omicidio di due affiliati al clan che gestisce il racket delle estorsioni in città segue di pochi giorni un altro omicidio di analogo stampo. In luglio una scossa di terremoto colpisce Giarre: non si registrano feriti ma i detenuti del locale carcere manifestano per essere portati in sicurezza. La squadra di pallavolo maschile di Giarre accede alla serie A2, seconda divisione nazionale; affronterà, tra le altre, le formazioni di Pisa e Roma.

1984: Il Comune provvede all’espropriazione e al successivo abbattimento di alcuni fabbricati fatiscenti situati nel Camposanto vecchio, allargando la piazza Marino.

1985: Il nuovo piano regolatore del porto di Riposto prevede la realizzazione di due bacini da diporto ed uno peschereccio. Un nuovo scalo commerciale sarà costruito più a nord. L'8 giugno, nel corso dei lavori per un'opera di rimboschimento del torrente Cavagrande nel quartiere di Macchia, viene ritrovata un'anfora greca. Ricostruita la chiesa di Sciara, distrutta dal terremoto del 1971.

1986: Desta curiosità sui media nazionali la singolare sponsorizzazione da parte di una impresa di pompe funebri della squadra di pallavolo di Giarre. Il 14 maggio i ciclisti del giro d’Italia passano da Giarre nel corso della tappa tra Catania e Taormina.

1987: Il nuovo parco naturale dell’Etna, tra i suoi 59.000 ettari, comprende parte del territorio di Giarre. Il 17 febbraio sette minorenni rapinano la sede di Giarre del Banco di Sicilia: intercettati dai carabinieri, ingaggiano un conflitto a fuoco nel corso del quale un rapinatore dicesettenne rimane ucciso in piazza Duomo.

1988: Aprile: un ragazzo di quindici anni, figlio di un gioielliere, viene rapito da un balordo all'uscita dalla scuola. Dopo la richiesta di un riscatto di 500 milioni di lire, si scatena una imponente caccia all'uomo che vede coinvolti più di 200 uomini delle forze dell'ordine. Il ragazzo verrà ritrovato alcuni giorni più tardi da un gruppo di boy-scout in un casolare nella pineta di Ragabo a Linguaglossa. L’8 maggio la vittoria contro il Sorrento sancisce la promozione del Giarre calcio in Serie C1, la terza divisione nazionale: negli anni successivi, i giallo-blu affronteranno alcune delle più importanti squadre di calcio italiane quali l’Inter, la Fiorentina, il Genoa, il Palermo, il Catania, il Cagliari, il Perugia; dal quotidiano La Sicilia, leggiamo "Ma le favole, quasi nel Duemila, esistono ancora o no? E, se ci sono, servono a bimbi e a grandi? Allora, quasi sconfinando nel profano, la Sicilia calcistica, relegata nella Terza Serie, esprime un esempio di favola moderna, di sicuro cara ai tifosi gialloblu: quel Giarre che, stagione dopo stagione, da una decina d’anni riesce sempre a fare parlare di sé, e per di più in termini positivi. Si, una fiaba moderna, pensata da due persone, al secolo Nello Guglielmino e Giuseppe Musumeci, che hanno guidato questa società, pilotandola dalla Prima Categoria alla quasi Serie B. Quanti successi, quanti pomeriggi gioiosi nel piccolo Comunale: una fiaba scritta con non più di tremila tifosi che del Giarre ne fanno una bandiera, senza però lasciarsi andare agli eccessi". Nel corso dello stesso anno, dopo il breve interregno di Nicolò Finocchiaro, il democristiano Giuseppe Russo viene eletto sindaco di Giarre: ritorna in carica dopo 13 anni. Riprendendo una tradizione iniziata nel 1967, si tiene a Giarre la prima fiera dell’artigianato Meari che, seppure in varie formule, continuerà per oltre un ventennio.

1989: Il 29 gennaio un terremoto colpisce Macchia: diverse abitazioni crollano, altre rimangono lesionate mentre un uomo viene estratto vivo dalle macerie. Una pioggia di lapilli ricopre Giarre e dintorni. Il 28 maggio il giro d’Italia passa per le strade di Giarre durante la tappa Catania-Etna. Viene fondata la Società giarrese di storia patria e cultura per la diffusione della storia e delle tradizioni locali.

1990: Eseguiti i lavori di ripavimentazione della piazza Duomo di Giarre: la scritta “Abundantia in turribus tuis” e le sette torri della Contea campeggiano al centro della piazza. La popolazione scolastica di Giarre e Riposto tocca il suo culmine con 8337 studenti e 857 docenti suddivisi nelle scuole di ogni ordine e grado.

1991: Il censimento assegna a Giarre 26.853 abitanti, a Riposto 14.081 ed a Mascali 9.779. A giungo, una inchiesta della magistratura fa luce sugli appalti fantasma del Comune di Mascali; vengono arrestati il sindaco ed un assessore che avevano aggiudicato appalti per dei servizi inesistenti.

1992: Il 4 gennaio, mentre passeggiava in via Callipoli, un pregiudicato, esponente della malavita locale, viene ucciso da due sicari a bordo di un'auto. Il 16 aprile il Comune di Mascali viene sciolto per infiltrazioni mafiose. Il 28 giugno il giarrese Salvo Andò viene nominato ministro della difesa nel secondo governo Amato. Il 22 agosto il responsabile dell'ufficio tecnico municipale di Mascali viene assassinato mentre si trovava a bordo della propria autovettura. Il 17 novembre l'imprenditore Sebastiano Indelicato, proprietario di una catena di grandi magazzini, rimane vittima di un agguato mafioso in pieno centro; nel 1982 aveva fatto arrestare gli estorsori che avevano piazzato degli ordigni incendiari in un suo negozio. Alcuni giorni dopo, una imponente fiaccolata si snoda per le vie della città. Il 22 novembre la polizia stradale intercetta, tra lo svincolo autostradale di Giarre e quello di Fiumefreddo, una autovettura stipata di esplosivo. Nello stesso anno si tengono le elezioni per il rinnovo del parlamento nazionale: a Giarre si registra il grande successo del PSI che si porta al 27% mentre la DC scende al 39%. Il MSI si attesta al 7% ed il neonato PDS al 6%.

1993: Desta clamore il tragico gesto di un bancario di Riposto che si suicida dopo aver ucciso il figlio. In luglio, tra i convocati della nazionale di calcio under 17, assieme a Buffon (Parma) e Coco (Milan), c'è anche Orazio Salsetta del Giarre. Ottobre: un educatore penitenziario in servizio presso il carcere di Giarre viene arrestato dai carabinieri del ROS di Roma con l'accusa di essere l'autore di una telefonata all'Ansa di Bologna nella quale un fantomatico gruppo terroristico elencava una serie di autorità nel mirino dell'organizzazione. Suscita clamore il caso di un appuntato dei carabinieri in servizio a Giarre che, intercettata una ragazza fuggita di casa, anziché rivolgersi ai superiori chiama in diretta la trasmissione Chi l’ha visto.

1994: A Giarre è sindaco Filippo Cavallaro. Alle elezioni politiche, nel collegio di Giarre viene eletto Ilario Floresta (Forza Italia) che, con il 47% delle preferenze, precede Carmelo D’Urso dei Progressisti (24%), Salvatore Catalano del Patto per l’Italia (15%) e Biagio Susinni dei Repubblicani (12%). Gennaio: una donna di Giarre, ricoverata in manicomio sin dal 1932 per una sindrome depressiva, viene ritrovata a Palermo dalla famiglia alla quale, 60 anni prima, ne era stato, per errore, comunicato il decesso. Il 14 ed il 15 gennaio vengono trasmesse sul network nazionale Italia 1 le puntate della trasmissione televisiva “Karaoke”, condotta dal popolare showman Fiorello e registrate nella piazza Duomo di Giarre gremita da migliaia di persone. In febbraio si inaugura il nuovo sottopasso ferroviario tra Giarre e Riposto: costituisce il terzo collegamento viario tra i due abitati, dopo il Corso Italia e via Marconi-Croce.

1995: Giuseppe Toscano, già deputato regionale, viene eletto sindaco: è il primo comunista a ricoprire la carica. Verrà riconfermato quattro anni più tardi. In marzo una alluvione colpisce i centri di Giarre e Riposto provocando tre vittime mentre sei famiglie sono costrette a lasciare le proprie abitazioni. La cronaca dei tragici fatti è narrata dal Corriere della Sera: “Prima di mezzogiorno l’automobile è stata risucchiata all’interno di una voragine ed è finita dentro un vecchio canale della rete fognaria: è stata poi trascinata per 150 metri per riaffiorare nel cortile interno di una abitazione. Due chilometri più a valle dal punto in cui è sprofondata l’automobile è stato localizzato il corpo senza vita (…). La Prefettura di Catania ha allertato la protezione civile e costituito una unità di crisi a Giarre (…) ma solo nel pomeriggio vigili del fuoco, militari e forze dell’ordine sono riusciti ad arrivare nei comuni colpiti. Per tutta la mattina, infatti, le vie d’accesso a Giarre erano rimaste interrotte da frane, smottamenti e incidenti stradali”. Il quotidiano La Stampa pubblica un accurato bilancio del nubifragio: “Dopo la paura e i morti, è arrivato il momento dei bilanci e delle polemiche; Giarre il comune più colpito dall’alluvione che (…) ha travolto uomini e cose nella fascia jonica (…) ha istituito il lutto cittadino: quattro delle sei vittime sono della zona (…). Allo stato si registrano danni per decine di miliardi: negozi e capannoni allagati, case danneggiate, strade invase da frane, fango e detriti. La grandi arterie di comunicazione, sia stradali, sia ferroviarie, sono state riaperte, ma per molte strade secondarie si lavora ancora. In molte zone di Giarre manca ancora la luce e l’acqua”.   Dopo i tragici eventi, saranno deliberati i lavori per la messa in sicurezza del canale di gronda che, sin dalla seconda metà del XIX secolo, collega, sotto il manto stradale, la parte ovest della città sino al mare passando per il vecchio ospedale, via Meli, la pescheria, via Verdi, piazza Carmine, corso Italia, piazza Mazzini. Balza agli onori della cronaca nazionale una famiglia di Giarre: 22 figli consumano 2 kg di pasta al giorno. Apre a Macchia il Museo etnografico delle Genti dell’Etna.

1996: Il deputato uscente, Ilario Floresta (Forza Italia), viene riconfermato alla Camera dei Deputati con il 54% delle preferenze. Precede Giuseppe Donzello dell’Ulivo (34%), Salvatore Russo di Noi Siciliani (6%) e Claudio Di Francesco del MSI (6%). Arrestata una donna di Giarre che costringeva la figlia quindicenne a prostituirsi (settembre). Nel mese di novembre, l’ex direttore dell’ufficio postale di Macchia viene arrestato con l’accusa di peculato continuato: si era appropriato di 1 miliardo e 300 milioni di lire.

1997: Una donna ripostese si suicida cospargendo di benzina la propria automobile; assieme alla donna muore un figlio di 6 mesi mentre gli altri tre riescono a salvarsi.

1998: Il 15 dicembre l'esplosione di un pacco che conteneva tritolo provoca la morte di un bambino di 8 anni ed il ferimento di un coetaneo; era stato rinvenuto all'interno del garage di una costruzione popolare di Riposto. Don Orazio Finocchiaro è il nuovo arciprete di Giarre. La chiesa di S.Leonardello viene chiusa al culto perché pericolante. Le funzioni saranno officiate dapprima in un prefabbricato e, alcuni anni dopo, in un locale civile.

1999: Febbraio: un curioso caso di cronaca riguarda due sorelle giarresi che, alla stessa ora dello stesso giorno, danno contemporaneamente alla luce due bambine in due ospedali diversi di Catania. Il 17 maggio la tappa del giro d’Italia Catania-Messina passa per la via Callipoli. Settembre: una fitta pioggia di cenere e lapilli ricopre Giarre. Novembre: una rissa, scoppiata nel centro di Giarre a causa di futili motivi, si conclude con un morto e tre feriti.

2001: Secondo il censimento gli abitanti di Giarre sono 27.210, quelli di Riposto 13.951 e quelli di Mascali 11.122. Per la terza volta Ilario Floresta (Casa delle Libertà) viene eletto deputato in rappresentanza del collegio di Giarre. Con il 56% dei voti precede Salvino Barbagallo dell’Ulivo (31%), Antonino Saitta di Democrazia Europea (8%) e Francesco Belfiore della Lista Di Pietro (4%). Un drammatico incidente automobilistico vede coinvolto un pullman di studenti abruzzesi in gita sull’Etna: 35 feriti vengono ricoverati all’ospedale di Giarre.

2002: Un articolo di Gianantonio Stella relativo alle opere incompiute di Giarre viene pubblicato sulla prima pagina del Corriere della Sera: “Il capolavoro assoluto, inarrivabile e delirante di questa sorta di «Sfasciopoli», forse più ancora del Nuovo Teatro, è però quello che il cartello stradale, con irresistibile umorismo involontario, chiama «stadio di "atletica"», con le virgolette. Un impianto faraonico, costruito per le Universiadi, con gradinate in grado di ospitare 15 mila persone dove mai si è seduto uno spettatore (…) ai tempi in cui furono decise e progettate e finanziate quasi tutte queste oscenità urbanistiche, (…) il sindaco (25 anni di dominio incontrastato) era l'onorevole dc Giuseppe Russo che contemporaneamente era assessore regionale «e se c'erano dieci miliardi a disposizione uno per forza doveva finire a Giarre», se lo ricorda bene, il modo in cui ottenne lo stadio: «I soldi per il calcio o l' atletica non c'erano e un amico mi disse: il Coni potrebbe finanziare un impianto per il polo». Il polo? Coi cavalli e le mazze? Sotto l'Etna? «Il pooolo! Il pooolo!»”. Il 3 dicembre un terremoto provoca il crollo del tetto di una scuola elementare di Macchia. In seguito al sisma, la chiesa dell'Addolorata viene dichiarata inagibile.

2003: Il commissario prefettizio Claudio Sammartino guida, per pochi mesi, il Comune di Giarre dopo le dimissioni del sindaco Giuseppe Toscano. Le elezioni amministrative registrano il successo di Concetta Sodano (autonomista), primo sindaco donna di Giarre. Verrà riconfermata nel 2008. Viene riaperto il teatro Rex. Il 14 maggio la carovana del giro d’Italia passa per le strade di Giarre.

2004: Iniziano i lavori per la costruzione di un bacino turistico nel porto di Riposto.

2005: Inaugurata la nuova zona artigianale di Giarre. Vengono completati i lavori di recupero delle cripte del Camposanto vecchio collocate alle spalle del Duomo.

2006: Forza Italia, con il 36% dei voti, è il primo partito a Giarre nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento; seguono l’Ulivo (16%), Alleanza Nazionale (13%) e l’UDC (6%). Con l’apertura della cripta-museo nella parrocchia San Francesco al Carmine, si incrementa il numero dei siti culturali presenti in città; tra questi il museo antropologico delle Genti dell’Etna a Macchia, l’acquario mediterraneo, il museo del presepio e quello dei pupi siciliani. Nel mese di giugno ha luogo una singolare protesta dei detenuti del carcere di Giarre che temono di tornare in libertà grazie alla legge sull’indulto in discussione alle camere; l’inviato del Corriere della Sera riporta le loro dichiarazioni: “Dentro abbiamo trovato un lavoro che ci permette di mandare dei soldi alle nostre famiglie. Una volta tornati fuori dovremo fare i conti con la fame di lavoro che c’è dalle nostre parti e col rischio delle vecchie compagnie”.

2008: Le elezioni politiche anticipate vedono prevalere il Centrodestra (65%) sul Centrosinistra (21%). Il ministro della sanità, Storace, visita Giarre per valutare la situazione dopo il ritrovamento di due cigni positivi al virus H5N1 dell’influenza aviaria. Sono i primi animali infetti trovati in Italia.

2009: Agli europei indoor di atletica leggera di Torino, il giarrese Claudio Licciardello vince la medaglia d'oro nella staffetta 4x400 e l'argento individuale nei 400 mt. Viene aperta la nuova sede del Tribunale di corso Europa; verrà chiusa dopo pochi anni. Marzo: il giudice di pace di Giarre condanna la multinazionale Nestlè ad un risarcimento per aver immesso sul mercato una partita di cartoni tetra-pak contaminati.

2010: Una petizione popolare per evitare la chiusura dell'ospedale S.Isidoro, prevista dal piano di riorganizzazione della sanità regionale, raccoglie oltre 16.000 firme. Nel corso dell’anno, la commissione parlamentare d'inchiesta sulla mala-sanità visita le strutture sanitarie di Giarre. Un tentato furto di rame nella cabina elettrica di un pastificio dismesso si conclude con un grave bilancio: un morto ed un ferito grave. In ottobre un barcone con 128 immigrati egiziani viene intercettato al largo di Riposto: arrestati 7 scafisti.

2011: Il nuovo censimento registra un aumento della popolazione: i giarresi sono 28.114. A Riposto, invece, vivono 14.181 persone mentre a Mascali 13.792. Considerando anche i comuni di Milo e S.Alfio, la popolazione della vecchia Contea di Mascali ammonta a quasi 60.000 persone. A Giarre sono, tra l’altro, residenti 1.019 cittadini stranieri; le comunità principali sono quella romena (477), quella filippina (203) e quella cinese (58). Marzo: sbarcano a Riposto 50 stranieri che si dichiarano libici in fuga dalla guerra, ma in realtà vengono identificati come egiziani. Nel corso dello stesso mese, si tengono diverse celebrazioni in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Il 15 maggio il giro d’Italia attraversa le strade di Giarre. Una serie di misteriosi incendi dolosi colpisce le autovetture in sosta e diverse abitazioni nel quartiere della vecchia pescheria. Inaugurato il nuovo palazzetto dello sport: nei mesi invernali vi verrà istallata anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio (dicembre).

2012: In maggio l’incendio doloso degli automezzi impiegati per la raccolta dei rifiuti urbani provoca la forte reazione della cittadinanza che organizza una fiaccolata per la legalità; nel mese di giugno viene avviato un servizio di raccolta differenziata porta a porta. Anche i media internazionali iniziano ad occuparsi alle opere incompiute di Giarre. Il prestigioso news service dell’emittente britannica BBC dedica un reportage a Giarre “una città in Sicilia degradata da un alto numero di disastri edilizi” mentre la rivista economica statunitense Businessweek scrive: “Giarre, cittadina della parte orientale della Sicilia, è sita sul mare, alle pendici dell’Etna. Un tempo era un famoso punto di raccolta per il vino che, prodotto sulle colline vicine, veniva trasportato in botti fatte rotolare sino al porto lungo la strada principale. Oggi Giarre si distingue per un motivo assai più discutibile. La città di 27.000 abitanti ospita il maggior numero di progetti pubblici incompleti del paese: 25, quasi uno ogni 1.000 abitanti. Talmente spettacolare è lo spreco che alcuni abitanti del posto hanno proposto la promozione degli eccessi di Giarre come attrazione turistica. In un pomeriggio di settembre, ho visitato alcune delle brutture più famose di Giarre (…). Un teatro parzialmente costruito e coperto di graffiti i cui lavori sono stati avviati ed interrotti 12 volte. Deve ancora ospitare uno spettacolo. Non lontano si trova un ospedale per la cui costruzione ci sono voluti 30 anni ed è diventato obsoleto ancora prima di aprire, (…) le tribune incompiute di quello che sarebbe stato un campo per il polo da 20.000 posti. L'intera popolazione di Giarre, neonati compresi, doveva venire qui e guardare il polo. (…) Era paragonabile alla costruzione di un campo da hockey su ghiaccio a Nairobi. (…) Sulle gradinate, da uno strato di ciottoli neri eruttati durante una delle eruzioni periodiche dell'Etna, cresceva l’erba. La vista dalla cima [degli spalti] era spettacolare: il vulcano da una parte, il mare dall'altra. Panem et circenses (…) Questo è ciò che i romani usavano dire. Gli italiani stanno scoprendo cosa succede quando il pane si esaurisce”. In giugno un venditore ambulante, per sfuggire ad un commando omicida, si rifugia in una scuola: i malviventi, immortalati dalla telecamere della videosorveglianza, verranno arresti dopo pochi giorni. In agosto vengono aperti i nuovi uffici comunali nell’edificio di viale Federico II che rappresentava una storica incompiuta cittadina; al trasloco seguiranno vivaci polemiche perché l’operazione è costata una somma ritenuta eccessiva dalle opposizioni consiliari. Si susseguono gli incendi notturni delle autovetture parcheggiate in strada: nel corso dell’anno si contano oltre 150 roghi.

2013: Le elezioni politiche per il rinnovo del parlamento vedono prevalere a Giarre il Popolo delle Libertà che conquista il 40% dei voti, mentre il Movimento cinque stelle si attesta al 28% ed il Partito Democratico al 21%. In marzo il Comune di Mascali viene sciolto per mafia. Nel corso dell’eruzione dell’Etna, nei mesi compresi tra febbraio e aprile, per diverse volte Giarre viene ricoperta di cenere lavica. Partono i lavori di consolidamento del Duomo ed il progetto di riqualificazione del quartiere Camposanto Vecchio e del Teatro Nuovo. Roberto Bonaccorsi del Popolo delle Libertà viene eletto sindaco di Giarre. Il crollo di un solarium, costruito sul lungomare di Torre Archirafi, provoca 17 feriti.

2015: Si celebra il secondo centenario dell'Autonomia comunale.

2016: Nino Russo è il nuovo arciprete di Giarre. Dopo le dimissioni di Roberto Bonaccorsi e la breve gestione commissariale di Ernesto Bianca, Angelo D’Anna (lista civica) viene eletto sindaco di Giarre. Vengono finalmente ultimati i lavori di ristrutturazione del Duomo.

2017: In Gennaio si registra una eccezionale nevicata a Giarre. Dopo cento anni dall'esodo dei profughi della Prima guerra mondiale, si rinsalda il gemellaggio tra il comune di Giarre e quello di Cismon del Grappa.

 

 
   
 
 

 

 
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