1938:
Il 14 febbraio i Podestà di Giarre e Riposto deliberano
l'unione dei due comuni.
♦
Il 24 febbraio viene inaugurato il nuovo cineteatro Rex:
danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, verrà
ripristinato alla fine del 1943.
♦
A Macchia viene aperta la chiesa del Calvario;
sostituisce la vecchia costruzione, resa inagibile dal
terremoto del 1914.
♦
Rosario Musumeci è designato commissario prefettizio a
Giarre, successivamente Giuseppe Vasta Parisi ritorna ad
essere il podestà.
♦
Grazie al lascito di Domenico Cucinotta, viene aperta,
in via Apparatori, una grande biblioteca civica: con
oltre 20.000 volumi, raccolti negli anni, sarà presto
intitolata al benefattore.
♦
Il Comune espropria ed abbatte 12 fabbricati fatiscenti
nel Camposanto vecchio creando una piccola piazza alle
spalle del Duomo.
1939:
Nel mese di ottobre la chiesa del Carmine di Giarre
viene elevata a parrocchia con il nome di S.Francesco
d'Assisi per distinguerla dall'omonima parrocchia sita a
Riposto.
♦
Il 9 novembre, con il Regio Decreto 1790, Giarre e
Riposto vengono unificate in un unico Comune di 30.000
abitanti.
♦
Francesco Patanè è il nuovo arciprete di Giarre.
1940:
Viene aperta a Giarre una Regia Scuola tecnica
industriale per meccanici.
♦
In aprile la sede del municipio di Giarre-Riposto viene
trasferita nel palazzo Malerba: sito in corso Impero
(oggi Italia), rappresenta il centro geografico ideale
tra le due componenti del Comune.
♦
In giugno una raccolta pubblica tra i cittadini ha lo
scopo di reperire l’oro per la patria.
♦
Il traffico commerciale del porto di Riposto si è
ridotto a 9.000 tonnellate.
1941:
Rosario Musumeci è il commissario prefettizio che
guiderà Giarre-Riposto sino al 1943.
♦
Viene istituito un servizio di allarme aereo tramite
l’ufficio del telegrafo.
1942:
Il 12 maggio, con il Regio Decreto 974, il Comune di
Giarre-Riposto viene denominato Ionia.
♦
A S.Giovanni viene aggiunto l'appellativo "Montebello"
per distinguerlo da altri paesi con lo stesso toponimo.
♦
Nel corso dello stesso mese, vengono distribuite ai
cittadini le tessere annonarie per l’approvvigionamento
dei generi alimentari di prima necessità.
♦
Nel mese di dicembre, l’Ente Distribuzione Rottami
invita il Comune a fondere le statue in bronzo del
monumento ai caduti per contribuire allo sforzo bellico.
Tuttavia, dopo la rimozione, il milite e l’aquila non
verranno fusi e, alla fine del conflitto, saranno
ricollocati nel sito originario.
♦
Dopo lo sbancamento di una pirrera, viene aperto il
primo tratto della via Littoria, oggi viale don Minzoni.
1943:
Il 3 febbraio scoppia un incendio nella autorimessa
della 4a compagnia dell’esercito tedesco dislocata in un
deposito in piazza Pacini a Jonia marina; i vigili del
fuoco intuiscono immediatamente la gravità perché: “una
tettoia in legno, della superficie di circa 1500 mq era
in preda alle fiamme. Le fiamme della tettoia che
poggiava su diverse decine di case, minacciava tutto il
quartiere densamente popolato. La situazione era
estremamente grave e difficoltosa anche per la presenza
di un impetuoso vento di tramontana”. I Vigili
tagliano in due la tettoia allo scopo di isolare
l’incendio che verrà poi spento dopo circa due ore. A
conclusione dell’intervento, “il comandante della 4a
compagnia del presidio tedesco, che assisteva all’opera
di spegnimento, ha voluto rendere onore allo spirito di
abnegazione del corpo dei Vigili del Fuoco
congratulandosi con [loro] e fotografando tutta
la squadra“ (Rapporto vigili del fuoco).
♦
Il 13 luglio
la motonave italiana MS63 destinata a sbarcare uomini ad
Augusta viene affrontata da una fregata inglese: dopo un
breve scontro ripara con lievi danni al porto di
Riposto.
♦ I bombardamenti del 17 e del 19 luglio colpiscono
l'abitato di Jonia.
♦
I primi giorni di agosto, a causa di un bombardamento
anglo-americano, si contano alcune vittime e gravi danni nella
frazione di S.Leonardello.
♦
Il 4 agosto le avanguardie inglesi e scozzesi
appartenenti all'8° corpo d'armata penetrano nella città
deserta, presidiata da un sparuta retroguardia tedesca.
♦
L’8
agosto l’incrociatore leggero inglese HMS Mauritius
bombarda posizioni
tedesche lungo la costa di Ionia.
♦
I primi reparti penetrati a Giarre sono il 9th Durham
Light Infantry, il 44th Royal Tank Regiment ed il 51th
Highland Regiment.
♦
L'11 agosto uno sbarco di mezzi anfibi concentra le
truppe alleate in città.
♦
Il 13 agosto il generale inglese Montgomery entra a
Giarre con la 50a e 51a divisione. ♦
Si registra la strenua resistenza di alcuni reparti
tedeschi che, abbandonando Jonia, fanno saltare il ponte
sul torrente Macchia sito nell'omonima frazione.
♦
Il giorno di ferragosto un dispaccio del comando
alleato, riportato sul New York Times, riferisce che “the
Eighth Army has captured Riposto on the east coast and
also is in possession of Giarre on the coast and Milo on
the eastern slopes of Mount Etna”.
♦
La città, governata dall’Allied Military Government
Territory (AM-got), viene affidata al comando del
capitano statunitense Burbank.
♦
A causa delle intense piogge, l’esondazione del torrente
Macchia provoca allagamenti a Macchia e S.Maria la
Strada (dicembre).
1944:
Nelle campagne tra Macchia e S.Giovanni, si registrano
diverse vittime delle mine collocate dalle truppe
tedesche in ritirata.
♦
Giuseppe Ciraolo e, successivamente, Carmelo Messina
sono i commissari prefettizi che guidano Ionia nel corso
dell’anno; devono fronteggiare il grave il disavanzo
comunale che ammonta a circa 300.000 lire.
♦
Un soldato scozzese viene rinvenuto morto nel centro di
Giarre: la polizia militare propende per un omicidio
passionale.
♦
Il Municipio delibera la cancellazione dei motti
fascisti dalle facciate degli edifici del territorio
comunale.
♦
Diventano sempre più aspre le polemiche tra i giarresi
ed i separatisti ripostesi che vorrebbero riconquistare
l’autonomia del loro Comune. Ad una vibrante accusa
firmata dai ripostesi, segue una dura lettera degli
unionisti: “Il provvedimento della separazione è
provocato più che altro per ripicchi [sic]
personali, da un esiguo gruppo di ripostesi, arricchito
di guerra, disfattista e disgregatore, il quale
preferisce distruggere l’avvenire e la prosperità del
paese per spadroneggiare come vuole”; ed inoltre “Il
migliaio di firmatari della mozione a quali classi
sociali appartengono? Sicuramente alle classi sociali
del capitale, o asserviti ad esso, e indubbiamente
aspiranti ai seggi comunali, agli impieghi comunali”.
Vi è anche una esigua frangia di unionisti ripostesi che
manifesta la propria opinione: “Ammettere la
separazione di Giarre-Riposto è come programmare in
questo momento la separazione della Sicilia dall’Italia.
L’errore è evidentissimo”.♦
Il 5 novembre i vigili del fuoco domano un violento
incendio scoppiato al pastificio di via Italo Balbo 370
a Giarre. I vigili intervenuti verranno premiati per
aver salvato le preziose derrate alimentari presenti
nell’impianto.
1945:
Il 24 marzo nasce a Ionia il cantautore Franco Battiato.
♦
Il 25 aprile la popolazione festeggia la fine della
guerra.
♦
Il 17 giugno, dopo un conflitto a fuoco con i
carabinieri nei pressi di Randazzo, i corpi di quattro
militanti dell’Evis – Esercito Volontario per
l’Indipendenza della Sicilia – vengono trasportati
nottetempo al cimitero di Giarre per la tumulazione; uno
di questi, ancora in vita nonostante le ferite, viene
salvato dal custode del cimitero. Una manifestazione
indetta dai separatisti ripostesi si conclude con una
violenta rissa.
♦
Ionia viene scissa: il Decreto legislativo
Luogotenenziale n.654 firmato dal re Umberto II
stabilisce la separazione dei comuni di Giarre e Riposto
a far data dall’1 settembre.
♦
Il 30 settembre quattro studenti giarresi sabotano la
rete di distribuzione dell’energia elettrica provocando
l’oscuramento di Riposto che festeggiava l’autonomia. I
quattro, immediatamente identificati ed arrestati dalle
forze dell’ordine, saranno condannati a pene molto
lievi.
♦
Viene aperta a Giarre una sede staccata del Liceo
classico di Acireale: guadagnerà l’autonomia nel 1953.
♦
Il 7 dicembre viene aperta al culto la nuova chiesa di
S.Camillo nel quartiere di Peri.
1946:
Enrico Alecci è designato commissario prefettizio di
Giarre.
♦
Alle elezioni per l'Assemblea costituente, nel collegio
di Giarre si reca alle urne l'88% degli aventi diritto.
La Dc ottiene il 53% dei voti, il PSIUP il 15%, il MIS
il 12%, l'Unione Democratico Nazionale il 5%, il PCI il
4% e l'Uomo Qualunque il 3%. Oltre 1.000 i voti non
validi.
♦
Alle elezioni amministrative, invece, trionfa il partito
socialista che riesce ad eleggere sindaco un proprio
esponente, Biagio Andò, il quale rimarrà in carica sino
al 1952. Per la formazione della giunta, diviene
determinante l’appoggio della lista Democrazia del
Lavoro.
♦
Nel corso dello stesso anno, i giarresi preferiscono la
monarchia (6.892 voti) alla repubblica (2.652). Durante
la campagna elettorale referendaria si registrano
momenti di tensione per l’ultimo comizio tenuto
dall’oratore monarchico, più volte interrotto dai
socialisti: i monarchici, per evitare lo scontro,
abbandonano la piazza.
♦
La Pontificia Commissione di Assistenza apre a Giarre un
centro di distribuzione: diretto da frà Ambrogio da
S.Mauro Castelverde, fornirà migliaia di razioni di cibo
agli indigenti.
1947:
Il primo deputato giarrese eletto all'Assemblea
regionale siciliana è il democristiano Giuseppe Russo.
♦
Al dancing ”Arizona” di corso Italia ed al “Gatto blu”
di piazza Duomo, riprendono, dopo gli anni della guerra,
le attività di svago dei giarresi.
♦
Vengono riaperti i cinema (Comunale-Rex, Valente,
Garibaldi, Aurora) e le arene estive (Margherita,
Garibaldi, Bellini). In particolare, si ricorda
l’inaugurazione del cine-teatro Garibaldi alla presenza
del divo del cinema statunitense Kirk Douglas. A Giarre
saranno presenti, in varie occasioni, diversi personaggi
del grande schermo tra i quali Vittorio de Sica, Pietro
Germi, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Raf Vallone,
Rodolfo Valentino, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
L’artefice principale della rinascita del cinema a
Giarre è una cittadina tedesca, Irma Mayer, coniugata
con un giarrese che costituisce in città la sede delle
principali major americane (United Artist, 20th Century
Fox, MGM) per la distribuzione dei film nell’isola.
♦
A Giarre sono attivi anche due teatri per l’opera dei
pupi: il primo in via Filo, l’altro a Macchia.
1949:
il 10 febbraio viene rinvenuto lungo i binari della
ferrovia il cadavere di una guardia giurata impiegata
nella sorveglianza notturna del consorzio agrario. Gli
inquirenti sospettano che il cadavere sia stato
trasportato da una banda di malviventi che lo aveva
sorpreso nel corso di una rapina.
♦ Il 22 maggio, nel corso della tappa Catania-Messina del
giro d’Italia, la carovana dei ciclisti passa da Giarre.
♦
Si tiene il primo tour di Giarre, una passeggiata in
bicicletta che, inaugurando una tradizione, perdurerà
per oltre un cinquantennio, sotto varie denominazioni ed
in diverse forme.
1950:
L’8 aprile, sabato Santo, una scossa sismica provoca un
ferito e la distruzione di 8 abitazioni di Macchia:
trenta famiglie rimangono senza tetto; a Trepunti si
aprono ampi squarci sulla strada nazionale. Il New York
Times sostiene che molte persone si siano salvate perché
assistevano alle messe pasquali. Leggiamo su La Stampa:
“Stamane la popolazione di Giarre-Riposto e frazioni
viciniori era intenta a godersi il sole primaverile o a
preparare il pranzo pasquale quando, alle 9:50, una
violenta scossa di terremoto seminava il panico fra la
popolazione. La principale scossa, quella che ha
prodotto maggiori danni, è durata circa un minuto
provocando lesioni ad alcune abitazioni di Macchia e
Giarre (…). Fortunatamente non ci sono vittime umane,
solo una donna è rimasta leggermente ferita da
calcinacci caduti nel crollo della sua abitazione. Sul
posto si sono immediatamente recati il Prefetto, il
Questore e l’Arcivescovo di Catania che hanno portato
assistenza a tante famiglie rimaste senza tetto”.
♦
In settembre un ventenne giarrese rapisce a Trieste una
bambina di pochi mesi chiedendo un riscatto di 1,5
milioni; verrà arrestato il giorno successivo in una
pensione di Venezia.
♦
In novembre la città è ricoperta da una coltre di cenere
lavica.
♦
Il 27 dicembre una violenta rissa nel carcere di Giarre
si chiude con due detenuti gravemente feriti.
1951:
In base al primo censimento del dopoguerra, Giarre è
abitata da 18.830 persone, Riposto da 12.556 e Mascali
da 8.797.
♦
Iniziano i lavori per la costruzione di un sottopasso
ferroviario che costituirà il secondo collegamento
stradale tra gli abitati di Giarre e Riposto. Nel corso
dei lavori vengono ritrovate delle anfore di origine
greca ed alcune monete romane.
♦
A gennaio il parroco di una chiesa giarrese, dopo
accurate indagini personali, scopre che il fratello che
credeva emigrato in Argentina era stato ucciso, quattro
anni prima, dalla moglie a Palermo; la vicenda si
chiuderà nel 1959, con un drammatico confronto all'Ucciardone
tra il prelato e la donna, la quale, sospettata di aver
assassinato anche un sacerdote, sarà condannata
all'ergastolo.
♦
Il 20 agosto il famoso attore Raf Vallone si trova a
Giarre per giare alcune scene del film "Carne inquieta"
nel carcere di corso Sicilia
♦
Il 16 ottobre
Riposto, come altri comuni della riviera jonica, è
colpita da una violenta alluvione: diverse persone vengono tratte in salvo dai
soccorritori; il 23 ottobre il presidente della
Repubblica, Luigi Einaudi, visita la città. Leggiamo su
La Stampa: “Cinquecento senza tetto, accampati
nell’edificio scolastico hanno salutato Einaudi,
ricevuto i suoi soccorsi. Erano le otto del mattino ed
il presidente della Repubblica, accolto dall’on. Restivo,
dal Prefetto di Catania e dalle autorità provinciali era
giunto pochi minuti prima alla stazione ferroviaria. In
macchina si è portato a Mascali, un altro villaggio
marino dove le fiumare hanno dilagato nel seno dello
Ionio ed i senza tetto sono quasi duecento”.
♦
Una donna si suicida gettandosi dal treno che, da poco,
era ripartito dalla stazione di Giarre: morirà
all'ospedale S.Isidoro per le ferite riportate
(dicembre).
♦
Lo Sport Club Giarre Basket del presidente Foti,
allenato da Gigi Marletta, viene promosso in Serie C
(terza serie – girone sud Italia) dove rimarrà sino al
1956/57 (quinto classificato).
1952:
La DC (5.034 voti) vince le elezioni amministrative
prevalendo sul PCI-PSI (4.646) che contesta vivacemente
l’esiguo scarto con una manifestazione di protesta
dispersa dalle forze dell’ordine.
♦
Grazie al favorevole risultato elettorale, viene
nominato sindaco il democristiano Giuseppe Russo:
rimarrà in carica ininterrottamente sino al 1975.
Determinante per il successo dello Scudo crociato è
stato l’appoggio della Democrazia del Lavoro già alleata
del PCI-PSI nella precedente giunta.
♦
Dopo lo stanziamento di 75 milioni di lire, viene
decretata la costruzione di un nuovo grande teatro: non
verrà ultimato, divenendo la storica incompiuta della
città.
♦
Il 21 giugno mentre attraversava la piazza Duomo, una
bambina di nove anni viene colta da un malore, forse
dovuto al forte caldo che sfiora i 42 gradi: i soccorsi
saranno vani.
♦
In dicembre apre a Riposto un distaccamento dei Vigili
del Fuoco.
1953:
Nel collegio di Giarre, alle elezioni per il rinnovo
della Camera dei deputati, la DC ottiene il 48% dei voti
mentre il PSI conquista il 30%.
♦
Il 16 marzo una violenta mareggiata colpisce l’abitato
di Riposto.
♦
Il 25 ottobre un violento temporale scoperchia alcune
case di Giarre mentre a Riposto una mareggiata danneggia
il porto.
♦
Si tiene a Macchia la prima festa delle Ciliegie e delle
Rose; l’evento riprende la tradizione secolare della
Festa di cirasi du Funnu ‘a Macchia.
♦
Si susseguono i miracoli della Madonna delle lacrime di
Siracusa: nel mese di settembre viene registrata
l’inspiegabile guarigione di una ragazza poliomielitica
di Giarre.
1954:
Si costituisce ai carabinieri la ragazza di Carruba che
aveva sparato al suo aguzzino dopo che questi,
beneficiando dell'amnistia, era tornato in libertà
(maggio).
♦
Per celebrare l'anno mariano, una stele dedicata alla
Vergine Immacolata viene collocata nell'omonima piazza
dinanzi le scuole di avviamento professionale.
♦
Per 27 giorni, da una immagine della Madonna, custodita
in una privata abitazione in via Callipoli, sgorga un
liquido lacrimale: migliaia di persone si recano in
pellegrinaggio per intingere i fazzoletti.
♦
Il 15 febbraio, una folla imponente accorre alla
stazione di Giarre per il ritorno del tenente Pennisi,
reduce da dieci anni di prigionia in Unione Societica.
♦
Il 3 giungo, dopo la promozione in Serie A, la
formazione del Catania calcio, che rientra in treno in
città, viene fatta scendere alla stazione di Giarre e
condotta in piazza Duomo per i primi festeggiamenti:
soltanto dopo cinque ore i giocatori riescono a giungere
nel capoluogo.
♦
Il 19 novembre due coniugi, titolari di una
smacchiatoria a Giarre, muoiono per le esalazioni
prodotte da un macchinario difettoso.
1955:
In marzo i quartieri nord-est di Riposto e la frazione
S.Anna di Mascali vengono allagati da un'alluvione.
♦
Il 3 novembre il treno che trasporta a Catania il
presidente della Repubblica Giovanni Gronchi fa sosta
alla stazione di Giarre; qui il presidente "ha
ricevuto saluti affettuosi da parte di centinaia di
cittadini che gremivano la piccola stazione recando il
gonfalone comunale, bandiere tricolori e scudi crociati"
(l'Unità).
♦
Con la separazione di Milo da S.Alfio, la vecchia Contea
di Mascali è ormai suddivisa in cinque comuni, mentre il
lembo più meridionale, costituito dal borgo di Dagala, è
stato aggregato al Comune di S.Venerina.
♦
A Riposto viene costruita la chiesa dell'Immacolata di
Lourdes.
♦
Nella chiesa del Carmine di Giarre viene, invece,
istallato un “orologio parlante”: grazie a un
dispositivo di registrazione ed un sistema di
altoparlanti scandisce, ogni 60 minuti, l’ora esatta;
leggiamo sulla Domenica del Corriere che “la chiesa
del Carmine di questa bella e operosa città del catanese
ha un orologio che parla, forse il solo orologio del
genere esistente in tutta Italia”.
1956:
Nel mese di gennaio, con la partita Giarre-Adranita,
valida per il campionato regionale di Prima divisione,
viene inaugurato il nuovo campo sportivo comunale.
♦
Alle elezioni amministrative si conferma la DC (5.967
voti contro i 4.613 del PCI-PSI, i 413 dell'MSI e 156 al
PRI).
♦
Il 18 luglio, in via Leopardi, un anziano giarrese spara
su cinque persone per vendicare la figlia abbandonata
dal marito; il quotidiano l'Unità titola: "Sanguinosa
vendetta di un vecchio padre settantenne in Sicilia.
Abbatte a revolverate i familiari del genero aiutato
dalla figlia che gli porge la pistola".
1957:
Il 7 marzo, in una abitazione di via Bizzarro due bambini
muoiono per le esalazioni di gas di una stufa difettosa:
“Durante la notte l’ossido di carbonio, sprigionatosi
dai bracieri e diffusosi nel piccolo ambiente, produceva
i suoi effetti letali. Il mattino seguente il lattaio
trovava la porta chiusa e, dopo aver ripetutamente
bussato, senza ottenere risposta, avvertiva, allarmato,
il caratteristico odore dell’ossido di carbonio
trapelante dalle fessure dell’uscio. Aiutato dai vicini
provvedeva allora ad abbattere la porta. Tutti i
componenti della famiglia giacevano nei letti immoti.
Trasportati all’ospedale di Giarre, i piccoli [di 7
e 3 anni] vi giungevano cadaveri mentre la madre ed
il piccolo di 4 anni venivano ricoverati in prognosi
riservata” (Corriere della Sera).
♦
Il 24 giugno, durante una processione religiosa a
Carruba, la deflagrazione improvvisa di una carica
esplosiva uccide uno degli operai addetti ai fuochi
artificiali.
♦
Novembre: una giovane donna di San Giovanni Montebello
viene brutalmente trucidata dal futuro marito alla
vigilia delle nozze.
1958:
Alle elezioni per il rinnovo del parlamento, a Giarre si
registra l’affluenza record del 92,81%. La Dc oltrepassa
la maggioranza dei voti validi raggiungendo il 52%,
buona affermazione del PSI che si conferma al 29%. Il
MSI si attesta al 4%, il PCI al 3%.
♦
Il 31 agosto 49 intossicati vengono ricoverati negli
ospedali di Giarre ed Acireale: avevano partecipato a
tre distinti pranzi nunziali a Macchia, S.Leonardello e
Carruba.
♦
Si pubblica a Giarre il settimanale Il Gazzettino Etneo:
rimarrà in edicola sino al 1974.
♦
Il 13 agosto i vigili urbani di Giarre soccorrono nel
canale fognario posto sotto la piazza San Francesco un
anziano che era solito calarsi nella fognatura per
raggiungere Riposto: “Ieri sera in piazza San
Francesco alcuni passanti hanno sentito ovattate
invocazioni d’aiuto delle quali, però, non riuscivano a
scoprire la provenienza. Soltanto dopo una decina di
minuti, ci si è resi conto che le invocazioni
provenivano da sottoterra, più esattamente da un tombino
delle fognature civiche. Immediatamente sono accorsi sul
posto i vigili urbani che, con l’aiuto di una corda, si
sono calati dentro la fognatura dove hanno trovato
[l’uomo] semiasfissiato. Dopo essere stato soccorso,
il vecchietto ha tranquillamente dichiarato che egli è
solito usare la rete delle condutture sotterranee per
evitare gli automezzi” (Corriere della Sera).
♦
Il 17 settembre ha luogo uno sciopero al cementificio di
Giarre. La manifestazione darà origine ad una serie di
fatti che sfoceranno in una interrogazione parlamentare
presentata al governo per “conoscere quali urgenti
misure intendono adottare allo scopo di far cessare
l’intollerabile persecuzione e la serie di inammissibili
provocazioni messe in atto dal maresciallo dei
Carabinieri contro il segretario della Camera del
lavoro, l’insegnate elementare Alizzi Giuseppe,
ufficiale in congedo, decorato dalla croce di guerra al
valore militare e di due al merito”. Gli
interroganti chiedono l’allontanamento del maresciallo
perché “sono notissimi a Giarre i legami di intima
amicizia stretti dal maresciallo con la famiglia
dell’industriale cha ha cresimato i figli del
maresciallo il quale ne frequenta assiduamente la
famiglia”.
1959:
Viene aperto a Giarre un Istituto tecnico industriale,
seguiranno il liceo scientifico (1960), il professionale
per l'industria e l'artigianato (1961), l'istituto
d'arte (1961), il professionale femminile (1963),
l'istituto professionale per l'agricoltura (1970),
l'istituto alberghiero (1972): in breve tempo i comuni
di Giarre e Riposto divengono un importante centro di
studio capace di movimentare quotidianamente migliaia di
studenti.
♦
Un uomo si suicida dopo aver ferito la moglie a
coltellate (maggio); La Stampa ricostruisce il dramma: “Un
manovale (…) ossessionato dal pensiero che la moglie lo
trascurasse, le ha vibrato una tremenda coltellata e si
è quindi tolto la vita con la stessa arma (…). La donna
si è accasciata al suolo sanguinante e accanto a lei è
pure stramazzato l’uomo dopo essersi inferto una
profonda ferita all’addome (…). Malandato in salute e
tormentato dalla miseria che non gli permetteva di
curarsi come avrebbe voluto, nutriva da tempo il
sospetto che, appunto per le sue condizioni, la moglie
trascurasse di curarlo”.
♦
Giovanni Raciti è il nuovo arciprete.
♦
Viene costruito il primo condominio di Giarre: sito in
corso Matteotti, è alto cinque piani.
♦
Si scioglie la banda comunale: sarà ricostituita
soltanto nel 1984.
1960:
Trionfo della DC (6.791 voti) alle elezioni
amministrative: il PSI si ferma a 3.589 voti, l'MSI a
507, il PCI a 477 ed il PLI a 211.
♦
Marzo: un giallo della dolce vita coinvolge una ventenne
di Catania fuggita di casa per diventare una diva del
cinema e rispedita in Sicilia dalla Questura di Roma; la
giovane viene rinvenuta cadavere nell'abitazione di un
dentista giarrese con il quale aveva brevemente
convissuto; un corsivo di Enrico Emanuelli sulla Stampa
critica le colorite cronache dei quotidiani locali: "Questa
vicenda è accaduta a Giarre, paese di 26mila abitanti,
che si trova a 30 km da Catania, sulla strada per
Taormina. E leggendola nella cronaca del giornale
catanese resto affascinato dalla patetica esaltazione
che vi mette chi la scrive, dal desiderio di farne un
racconto di taglio internazionale, sullo sfondo di una
cinematografica dolce vita (...). Giarre diventa una
metropoli esotica, il cronista si muove in mezzo a
numerose cover girls, viaggia tra un motel e l'altro,
corre su una sprint, entra ed esce in un nigth-club".
♦
Finanziata dalla Regione, viene costruita a Giarre la
chiesa dedicata a Maria Regina Pacis.
♦
Viene costituita la corale polifonica Jonia: nell’arco
del cinquantennio successivo raccoglierà importanti
affermazioni in Italia ed all’estero.
♦
Agosto: la fiaccola olimpica diretta a Roma attraversa
la via Callipoli.
♦
Le navate del Duomo vengono ripavimentate con marmi
policromi.
♦
Le suore Serve della Divina Provvidenza aprono un
convento a Macchia.
♦
Nel corso del decennio, il quartiere del Carmine
registra un notevole incremento demografico ed edilizio:
vengono costruiti nuovi condomini ed aperte nuove
strade.
♦
A Riposto,
il 19 ottobre, dopo una lite scoppiata in piazza San
Pietro, un uomo uccide a revolverate il proprio datore
di lavoro.
1961:
Il nuovo censimento assegna 20.259 abitanti a Giarre,
12.348 a Riposto e 8.998 a Mascali.
♦
Il 9 marzo in un circo installato a Giarre nascono due
leoncini: agli animali saranno dati i nomi di Giarre e
Mongibello.
♦
Il 22 maggio si tengono solenni festeggiamenti in
occasione del centenario dell’Unità d’Italia.
♦
A Giungo l’improvvisa morte del deputato Biagio Andò,
rappresentante del collegio di Giarre e già sindaco
della città, suscita viva commozione; la partecipazione
popolare alle esequie è imponente.
♦
Il 30 giugno un pregiudicato viene assassinato in via
Finocchiaro Aprile.
♦
In agosto vengono arrestati i familiari di una giovane
donna di Mascali rinvenuta impiccata ad un albero: dopo
aver scartato l'ipotesi del suicidio, le indagini degli
inquirenti si sono concentrate sulla famiglia.
1962:
Nel corso del mese di luglio nella zona jonico-etnea si
registra una recrudescenza di casi di poliomielite con
oltre trenta bambini ricoverati.
♦ Settembre: la cronaca nazionale, sezione curiosità,
segnala un delicato intervento chirurgico compiuto
all'ospedale di Giarre: il paziente è un ragazzo che
aveva ingoiato una sanguisuga nascosta in un pozzo
d'acqua.
♦
Il 19 settembre quattro operai muoiono per le
esalazioni mentre pulivano una cisterna in uno
stabilimento vinicolo di Riposto.
1963:
In gennaio si registrano un morto e cinque intossicati a
Piedimonte Etneo a causa di una partita di verdura
avariata: era stata acquistata al mercato di Giarre da
un vicino di casa della famiglia intossicata. L'uomo
verrà indagato per omicidio.
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In marzo si resitra una eccezionale nevicata a Giarre.
♦
Il 31 agosto un vasto sciopero coinvolge gli operai del
settore agrumicolo.
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Viene costruito il molo sottoflutti del porto di
Riposto.
1964:
Alle elezioni amministrative, la DC si conferma primo
partito (6.752) seguito dal PSIUP (2.176), dal PSI
(1.074), dal PCI (760) e dal MSI (671). Il monocolore
democristiano guida saldamente la città, forte dei suoi
20 consiglieri contro i 12 delle opposizioni.
1965:
In marzo, nelle campagne di Mascali, un bracciante che,
poche ore prima, aveva tentato di uccidere a fucilate la
moglie separata e gli zii, presso i quali la donna si
era rifugiata, viene rinvenuto cadavere; la moglie ed un
altro congiunto vengono ricoverati in gravi condizioni
all’ospedale di Giarre.
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Il 15 maggio si tengono grandi festeggiamenti per il
centocinquantesimo anniversario dell’autonomia comunale:
per tutta la giornata si susseguono manifestazioni
ufficiali e concerti musicali mentre la sera, in una
piazza Duomo gremita da migliaia di persone, va in scena
uno spettacolo con la partecipazione straordinaria del
popolare conduttore televisivo Enzo Tortora.
♦
Il 27 dello stesso mese il giro d’Italia passa per
Giarre durante la crono individuale Catania-Taormina.
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Dopo vivaci polemiche, viene costruito un grande
condominio nei pressi del Duomo: per la sua
realizzazione sono state abbattute due dimore storiche.
A fianco del nuovo edificio viene realizzata la piazza
dedicata al Vescovo Bonadies.
1966:
Luglio: all'interno di un edificio in costruzione in
corso Matteotti, un uomo uccide il suocero con 7 colpi
di pistola sparati da distanza ravvicinata.
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Il 15 ottobre, in una modesta abitazione nei pressi
della stazione ferroviaria, viene rinvenuto il cadavere
di una donna; accanto al corpo, giace agonizzante il
marito in gravissime condizioni per una ferita alla
gola. L'autopsia accerterà che la donna è stata
avvelenata.
1967:
Viene aperto lo svincolo di Giarre lungo la nuova
autostrada A18 che unisce Catania e Messina.
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Il Duomo di Riposto viene insignito del titolo di
Basilica Minore Pontificia.
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Il 16 aprile una carovana pacifista, composta da auto e
moto, compie il giro dell'Etna, attraversando anche il
centro di Giarre; la manifestazione è stata organizzata
dalle sinistre extraparlamentari in segno di protesta
contro la guerra in Vietnam.
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Il
9 giugno, il segretario della DC on Mariano Rumor in
visita a Giarre.
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Il 15 luglio vengono estratti i cadaveri di 4 operai
che, alcuni giorni prima, erano rimasti sepolti da una
frana nella galleria che stavano costruendo, 200 metri
sottoterra, in un acquedotto di Macchia; il Presidente
della Repubblica, Saragat, invia un messaggio di
cordoglio mentre il governo elargisce un sussidio di
200.000 lire alle famiglie degli operai.
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I ciclisti del giro d’Italia, nel corso della tappa
Catania-Etna, attraversano le strade di Giarre.
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Si tiene la prima mostra-mercato dell’artigianato; anche
se con diverse denominazioni, la fiera continuerà per
molti anni.
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Apre a Giarre il primo supermercato a libero servizio.
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Il 13 ottobre, dopo un difficile intervento, i vigili
del fuoco recuperano il cadavere di un contadino
precipitato in un pozzo artesiano profondo circa 100
metri nelle campagne di Giarre.
1968:
Il 17 giugno, dopo una imponente caccia all'uomo, viene
arrestato dai carabinieri "il nano di Mascali" (è alto
141 cm); uscito di prigione dopo aver scontato una
condanna ad 11 anni per l'omicidio di un uomo, nel giro
di pochi giorni uccide tre persone e ne ferisce altre
due; le vittime sono il titolare di una tabaccheria di
Mascali, un negoziante di S.Alfio ed il complice 16enne
del pluriomicida. Condannato all'ergastolo, il 23
ottobre del 1976 sarà protagonista di una rocambolesca
fuga dal manicomio criminale di Barcellona Pozzo di
Gotto: verrà arrestato dopo 4 giorni.
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Con la lottizzazione di parte del vigneto del principe
Enrico Grimaldi, si inizia la costruzione di nuove
abitazioni e nuove strade (viale Libertà, corso Europa,
via Trieste) nella zona sud della città: sorgeranno
presto interi quartieri per far fronte alla carenza di
alloggi che si registrava dalla fine della guerra. I
nuovi quartieri, che negli anni ’90 verranno
complessivamente denominati Giarre 2, saranno chiamati
Principe (per ricordare l’originaria proprietà dei
terreni), Jungo (per la presenza del greto di un antico
torrente), Pigno (per un grande esemplare di pino
marittimo). A testimonianza del boom edilizio, nella
seduta del Consiglio comunale del 9 dicembre, vengono
intitolare 36 nuove strade.
1969:
In aprile una delegazione di Giarre si reca a Cismon del
Grappa in occasione del cinquantesimo anniversario della
fine della Grande guerra: nel Comune vicentino una
strada sarà intitolata "via Giarre di Sicilia".
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Marzo: tragico indicente sul lavoro alla stazione
ferroviaria: un manovratore viene letteralmente tagliato
in due mentre agganciava i vagoni di due vetture.
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Il
18 agosto una delegazione del Comune di Giarre si reca a
Cismon del Grappa per celebrare i cinquanta anni del
profugato a Giarre. Il 7 settembre la comunità veneta
ricambierà la visita recando in dono una colonna
marmorea sormontata da schegge di proiettili e granate
della Grande Guerra.
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In settembre, in occasione di una festa religiosa
tenutasi a Macchia, si registrano 25 feriti a causa di
un fuoco pirotecnico deflagrato tra la folla.