L’estate del 93 è
rovente, non solo per il caldo, ma anche per le vicende legali e finanziarie
che sconvolgono la geografia del calcio. In Sicilia, Catania e Messina
vengono cancellate dalla terza serie. Si scatenano, così, i processi proprio
a ridosso dell’avvio della nuova stagione. Accade, in quell’anno, un fatto
nuovo: la giustizia ordinaria da ragione al Catania che deve essere
riammesso in C1. Il tribunale amministrativo emana anche un nuovo calendario
del girone, quando ormai il torneo è già iniziato. Alla quarta giornata è
proprio il Giarre che deve affrontare il Catania al Cibali secondo il nuovo
calendario, ma quello diramato dalla lega dice che bisogna giocare ad
Avellino. Che fare? Rispettare le leggi o dare una mano agli amici
rosso-azzurri che in fretta e furia hanno allestito una squadra? Seguire le
leggi del calcio o quelle della giustizia ordinaria? La curiosità attorno
alla decisione della compagine giarrese è tanta che addirittura una troupe
del TG1 segue i giallo-blu e li attende all’aeroporto di Napoli. La sera un
servizio nell’edizione di prime time fornisce il resoconto dell’incontro
che, per la cronaca, finisce zero a zero, con due legni per parte. Un’altra
telecamera attende alle ore 15 l’inizio della partita al Cibali dove uno
stadio gremito inneggia al presidente Massimino, ma il Giarre non arriva e
si improvvisa un’amichevole con dei calciatori racimolati un po’
dappertutto…
Dal Corriere dello Sport (di Alessandro
Mita)
Il Catania riammesso in C1
Domenica affronterà in casa il Giarre, l'Avellino
riposerà. Oggi sarà pubblicato tutto il resto del nuovo programma a 19
squadre. Scortati da un funzionario della Digos, i due "inviati" hanno
lavorato per molte ore e poi hanno firmato il comunicato.
FIRENZE - Ore 17,30. Nelle mani dei cronisti
viene consegnato un comunicato storico. C'è l'intestazione della Lega
Professionisti serie C, in calce le firme di un consigliere del Tar
siciliano (Giuseppe Caruso), di un funzionario dell'Avvocatura Distrettuale
dello Stato di Firenze (Giuseppe Albezio) e della segretaria della Lega
(Marinella Conigliaro). Firme siglate sotto il controllo di un esponente
della Questura fiorentina (Antonio Trapani). Nel comunicato si legge che il
Catania è ammesso al Girone B della C1 e di seguito viene riportato il
programma della giornata di campionato di domenica prossima. Non più
Avellino-Giarre, bensì Catania-Giarre, con gli irpini costretti al
riposo. Il resto del calendario verrà comunicato oggi.
Si è conclusa così una delle giornate più
lunghe della Lega di serie C. Il blitz dei "commissari ad acta"
nominati dal Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, la presenza
(fatto Storico) della Forza Pubblica in una sede calcistica, le ore di
febbrile attività (mentre a Roma si svolgeva un vertice di Coni e Figc), la
compilazione del nuovo calendario, quindi il comunicato finale. Il quale
recita, nella parte conclusiva: "I commissari ad acta dott. Giuseppe Caruso
e Avv. Giuseppe Albenzio deliberano di ammettere il Club Calcio Catania
S.p.A. al campionato di calcio di serie C1, girone B, per la stagione 93-94;
a modifica di quanto comunicato nel comunicato ufficiale n.28 del 24
agosto1993 della Lega Professionisti di serie C, di determinare la giornata
del campionato Serie C1, girone B, del 3 ottobre 1993, ore 15, nei termini
che seguono: Barletta-Potenza, Catania-Giarre, Chieti-Leonzio,
Ischia-Sambenedettese, Juve Stabia-Lodigiani, Matera-Siena, Perugia-Casarano,
Reggina-Salernitana, Siracusa-Nola. Riposa: Avellino. Si riservano di
completare con successivo provvedimento la rielaborazione del calendario,
ferma restando l'omologazione dei risultati delle partite già giocate nelle
prime tre giornate di campionato secondo l'originario calendario. Il
presente provvedimento dovrà essere comunicato a cura del Segretario della
Lega con i più celeri mezzi di telecomunicazione a tutte le società
calcistiche partecipanti al predetto girone B e all'Aia, ai fini della
conseguente designazione della terna arbitrale per la partita Catania-Giarre".
Perché Catania-Giarre? La spiegazione è di carattere logistico: Giarre dista
poche decine di chilometri da Catania, è una trasferta agevole.