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1993-94 |
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Campionato di Serie C1 (gir. B) 1993-94
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Posizione finale: 18/18 |
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Punti: 21 |
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Partite vinte: 2 |
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Partite pareggiate: 15 |
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Partite perse: 17 |
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Reti fatte: 16 |
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Reti subite: 48 |
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La figurina
Panini 1993-94 |
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Dunque Giampiero Ghio è
andato via; si tratta del secondo esonero negli ultimi 13 anni di storia
del Giarre. Ghio probabilmente non è mai andato a genio all'ambiente
giarrese: forse perché durava l'innamoramento per Ventura, forse perché
il suo nome era legato al carroccio-Massimino che sembrava stesse per
istallarsi a Giarre. Nonostante ciò Ghio ha comunque avuto la
possibilità di lavorare in un atmosfera abbastanza tranquilla (se si
considerano i risultati conseguiti) ma un'oggettiva difficoltà di
dialogo col parco giocatori e la contemporanea mancanza di gioco e di
risultati ha portato la situazione al punto di rottura finale.
Isidoro Trovato, Alè
Giarre 06/11/1993 |
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Presidente: Giuseppe Musumeci |
DS: Michele Pirro |
Allenatore: Bruno Caligiuri-Alfredo Ciannameo, Giampiero Ghio
(1-8), Andriano Lombardi (9-10), Bruno Caligiuri-Alfredo Ciannameo
(10-20),
Franco Vannini (21-34) |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Effice (21,-), Malegari (4,-), Cesaretti (8,-), Garro (1,-) |
Difensori: Bazeu (15,-), Bertolone (29,-), Susi (9,-), Mayer (23,-), Airoldi
(20,3), Lenisa (19,-), Galvagna (13,-),
Zeoli (15,-), Gazzè (4,-), Marino (1,-) |
Centrocampisti: Bucciarelli (24,2), Castagna (31,1), Tramontana (21,-), Tronto
(16,-), Incitti (9,-), Riccio (1,-), De Angelis (9,-),
Gabriele (15,-), Olivari (21,-), Rione (1,-), Sapienza (1,-), Mosca Fabio (21,2),
Dal Moro (8,-) |
Attaccanti: Coppola (14,-), Macrì (14,2), Salsetta (9,1), Bruzzano (7,-), Gennari
(4,-), Mosca Giuseppe (12,4),
Memmo (19,1), Tavolieri (1,-) |
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1 |
Giarre-Chieti |
0-0 |
0-0 |
2 |
Juvestabia-Giarre |
3-1 |
0-0 |
3 |
Giarre-Reggina |
0-2 |
0-2 |
4 |
Avellino-Giarre |
0-0 |
0-0 |
5 |
Casarano-Giarre |
3-0 |
0-1 |
6 |
Giarre-Leonzio |
1-1 |
1-1 |
7 |
Matera-Giarre |
0-0 |
1-0 |
8 |
Giarre-Siena |
0-1 |
0-2 |
9 |
Giarre-Salernitana |
0-0 |
1-5 |
10 |
Sambenedettese-Giarre |
5-0 |
0-0 |
11 |
Giarre-Ischia |
0-2 |
0-1 |
12 |
Lodigiani-Giarre |
2-2 |
2-1 |
13 |
Giarre-Siracusa |
0-0 |
1-1 |
14 |
Barletta-Giarre |
1-1 |
0-0 |
15 |
Giarre-Perugia |
1-2 |
0-2 |
16 |
Potenza-Giarre |
1-0 |
2-1 |
17 |
Giarre-Nola |
3-1 |
1-2 |
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Squadra |
Punti* |
* 3 punti a vittoria |
Perugia |
71 |
Promosso in B |
Reggina |
64 |
. |
Salernitana |
64 |
Promosso in B dopo Play-off |
Lodigiani |
53 |
. |
Juvestabia |
50 |
. |
Potenza |
50 |
Escluso per irregolarità di gestione |
Casarano |
49 |
. |
Sambenedettese |
47 |
Escluso per irregolarità di gestione |
Avellino |
41 |
. |
Ischia |
41 |
. |
Barletta |
40 |
. |
Matera |
39 |
Retrocesso in C2 per delibera C.A.F. |
Siena |
39 |
. |
Leonzio |
37 |
. |
Siracusa |
35 |
. |
Nola |
31 |
Retrocesso in C2 dopo Play-out |
Chieti |
29 |
Retrocesso in C2 dopo Play-out, poi ripescato |
Giarre |
21 |
Retrocesso in C2 |
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Coppa Italia |
1° turno |
Ancona-Giarre |
0-2 |
Dts |
Coppa Italia Serie C |
32i |
Qualificato di diritto |
. |
. |
16i |
Giarre-Leonzio |
2-0 |
0-0 |
8i |
Giarre-Licata |
3-1 |
1-2 |
4i |
Giarre-Salernitana |
1-1 |
1-2 |
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Alcune partite del campionato nazionale D.Berretti |
1 |
Giarre-Siracusa |
1-0 |
5-2 |
2 |
Palermo-Giarre |
0-1 |
? |
3 |
Giarre-Akragas |
? |
? |
? |
Licata-Giarre |
2-0 |
? |
? |
Catanzaro-Giarre |
3-0 |
? |
? |
Giarre-Acireale |
3-0 |
? |
? |
Giarre-Trapani |
? |
? |
? |
Reggina-Giarre |
(1) |
? |
? |
Giarre-Vigor Lamezia |
(2) |
? |
? |
Giarre-Leonzio |
1-0 |
? |
Uno schieramento del
Giarre
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Sezioni |
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La chiave della
fallimentare stagione, che condanna il Giarre ad un inesorabile ultimo
posto, è da ricercare nelle oscure vicende estive. L'uscita di scena
dell'alchimista Femiano, lo scarso savoir-faire dei nuovi arrivati (cosa può
fare una squadra con 6 esterni sinistri e neanche un attaccante di
ruolo?), un allenatore (Ghio, già calciatore di Inter, Lazio, Napoli,
Sampdoria ed Avellino, ma con poca esperienza in panchina)
che, chiamato a sostituire il cosentino Bruno Caligiuri (in
gioventù mediano di Trapani, Messina ed Internapoli nei primi anni '70) ancor prima dell'inizio del torneo, non
convince proprio. La scarsa condizione di forma iniziale, la crisi di idee e
la mancanza di fiducia fanno il resto. Il secondo esonero negli ultimi
tredici anni si materializza così. Sin dal ritiro estivo di
San Giovanni in Fiore si era intuito che qualcosa nel
giocattolo giallo-blu si era inceppato: l'albergo che ospita
la squadra sembra un grand-hotel da soap opera con calciatori
che vanno (purtroppo Tommasoni, Tarantino, Dal Moro si perdono
così) e che vengono. Eppure il difficile esordio in Coppa
Italia aveva lasciato ben sperare, ma l'avvio di campionato è
disastroso: nelle prime dieci giornate il Giarre ha racimolato
5 punti e giace derelitto sul fondo della graduatoria. Durante
la trasferta ad Avellino la squadra viene seguita da un troupe
del TG1 perché una clamorosa sentenza del TAR di Catania ha
stravolto il campionato: l'esclusione del Catania Calcio è
stata dichiarata illegittima. Il campionato sin qui disputato è tutto da
rifare. I giudici catanesi redigono un nuovo calendario
decretando che alla prima giornata il Catania dovrà ospitare
il Giarre. Tra l'incudine (la Lega di C e la FIGC) ed il
martello (la giustizia amministrativa) il Giarre non sa che
pesci pigliare: andare a Catania o ad Avellino? Il buon senso
alla fine ha la meglio. Ma, il commissario ad acta nominato
dal Tar, mentre Massimino è portato in trionfo al Cibali,
presenta una denuncia alla procura della Repubblica di Firenze
perché la partita Avellino-Giarre si è giocata nonostante il
divieto della giustizia amministrativa. Al Corriere della
Sera, Musumeci dichiara:"penso di aver agito nella maniera
giusta: siamo venuti per giocare, non per fare reati". Nel
frattempo, dopo l'allontanamento di Ghio (salta dopo la
sconfitta interna col Siena), i tecnici si succedono sulla
panchina: Lombardi (ex di Como ed Avellino) viene ingannato da altisonanti
promesse, Caligiuri affiancato da Ciannameo ritorna in
sella, ma viene cacciato nonostante il buon lavoro ed i primi
punti. Conclude il campionato Vannini (ex
condor del
miracoloso Perugia anni '70). Nel finale di stagione viene ingaggiato il
bomber taorminese Giuseppe Mosca (cresciuto nel Bayer Monaco e già dello Spezia) che mette
a segno 4 reti in 10 partite, ma ormai è troppo tardi per
salvare il Giarre da una amara retrocessione. Solo 2 vittorie (cadono al comunale Nola e Casarano),
17 le sconfitte (una partita su due), di cui ben 7 in casa. 15 reti fatte
(solo 8 in casa) contro le 48 subite, fruttano la miseria di 21 punti. In
estate, però, la baracca crolla e, dopo dieci anni vissuti intensamente,
bisogna ricominciare da zero. In difficoltà economiche, il presidente Musumeci non trova acquirenti per il Giarre e, non
perfezionata l'iscrizione al campionato, è costretto a portare
in tribunale anche i libri contabili del Giarre Calcio, oltre
a quelli delle sue aziende. Oltre 40 anni della SS Giarre
Calcio si chiudono così. |
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